L’associazione Sportiva Udinese è da sempre attenta alle esigenze delle persone portatrici di disabilità, sia fisica (anche grave) che intellettiva.
Grazie al sostegno della Fondazione Friuli, ASU è in grado di accogliere atlete e atleti con disabilità certificata inserendoli nell’ambito dei corsi di Polisportiva.
I tempi e i modi vengono “cuciti” sulle esigenze del singolo e dei suoi personali bisogni.
A seguito di un preliminare colloquio con la famiglia, uno staff formato da operatori qualificati (coordinato da Chiara Candelotto) stabilirà se l’atleta potrà essere inserito:
- nei corsi già esistenti con un supporto “light” di un assistente che affianca l’istruttore e supporta l’atleta;
- nei corsi con un supporto “strong”, perciò con un insegnante formato che adegua la proposta alle potenzialità dell’atleta;
- con un supporto “one to one”. Nell’impossibilità di un inserimento immediato nel corso, viene studiato un percorso personalizzato per lo sviluppo psico-motorio dell’individuo.
Questa importante progettualità rientra nell’ambito del progetto “A proprio agio” con cui si intende da un lato inserire bambini e ragazzi con disabilità certificata (fisica o intellettiva) all’interno dei corsi già proposti dalla Polisportiva; dall’altro formare tecnici (in collaborazione con Csen Fvg, Special Olympics Fvg, scuola regionale dello Sport Coni Fvg) con le competenze necessarie per supportare questa attività.